fuori dal Tribunale di Preston Crown, è accusata di
aver tenuto prigioniere le mogli dei suoi figli
nella sua casa di Blackburn
Di Jaya Narain | 1. aprile 2009
Una madre ha tenuto sotto chiave tre nuore e le ha minacciate come schiave per più di una decade: è quanto è stato detto in un Tribunale ieri.
Naseebah Bibi, 62 anni, si dice aver gestito le donne con la paura – picchiandole e maltrattandole se le disobbedivano, minacciandole di romper loro le gambe e negando loro il cibo.
Il dramma è venuto alla luce solo quando una moglie ha tentato di fuggire ed è corsa in mezzo alla strada allarmando un vicino.
Al Tribunale è stato riferito che Tazeem Akhtar, Nagina Akhtar e Nisbah Akhtar sono arrivate in Gran Bretagna diversi anni prima, dopo dei matrimoni combinati con i figli di Bibi: Nahim, Fahim e Nadeem in Pakistan.
Invece di vivere con i loro mariti e crescere le loro famiglie, le donne sono state messe al lavoro dalla loro suocera, a cucinare, pulire e usare una cucitrice industriale.
Bibi, madre di sei figli, nega le tre accuse di scorretto imprigionamento delle tre donne fra il 1993 e il 2006.
Suo figlio Nadeem, 31 anni, nega di aver scorrettamente imprigionato la moglie Nisbah fra il 2005 e il 2007 e un’accusa di lesioni fisiche.
Philip Boyd, che accusa, dice: 'la signora Bibi ha chiaramente sfruttato ognuna di queste donne. Sono state trattate come bambini, schiave o cani tramite un regime di minacce d’uso della forza o l’uso effettivo della forza.’
‘Queste giovani donne sono state rigettate dai mariti dei loro matrimoni combinati, non sapevano parlare inglese, non potevano tornare in Pakistan, erano in un Limbo e così sono state sfruttate dall’imputata per i suoi propri scopi.’
Il Tribunale di Preston Crown ha sentito che la prima moglie è stata Nagina Akhtar, che ha sposato suo marito Fahim nel 1993.
La coppia ha avuto tre figli, ma lei ha passato i suoi giorni a pulire e a fare vestiti ad una cucitrice elettrica.
Il signor Boyd ha detto: ‘appena è arrivata in questo Paese, le è stato ordinato dalla signora Bibi di passare il giorno cucendo ad una macchina industriale.’
‘Lei cuciva tutto il giorno, ogni giorno. Cuciva per denaro, ma non ha visto niente di questo denaro.’
Quando una volta ha lasciato la piccola casa con terrazza di Blackburn, Bibi l’ha avvisata: ‘come ti permetti di lasciare la casa? Se lo fai ancora ti spezzo le gambe!’
Il signor Boyd ha detto al Tribunale che Nagina è stata forzata a vivere in queste condizioni per più di 13 anni.
La casa a Blackburn dove erano tenute le donne
Il suo incubo è finito ad ottobre 2006, quando suo figlio Umar, di tre anni, ha detto al personale dell’Asilo nido che aveva visto la nonna picchiare sua madre. Nagina è stata portata in un Rifugio per vittime di violenza domestica e i suoi figli sono stati messi sotto custodia.
La seconda moglie era Tazeem Akhtar, che ha sposato Nahim in Pakistan, ed è arrivata in Gran Bretagna dopo che le è stato dato il Visto nel 2001.
Il signor Boyd ha detto: ‘è giunta aspettandosi di vivere e avere figli con suo marito, qualcosa che aveva sognato per qualche anno. Il suo sogno è stato spezzato.’
‘Non sapeva che Nahim avesse già una partner, una donna bianca, e che aveva due figli. Egli non aveva in effetti intenzione di vivere come suo marito. Egli aveva in effetti una propria moglie e Tazeem l’ha scoperto solo il primo giorno in cui è arrivata.’
È pure stata messa al lavoro dalla sua suocera, in una routine estenuante che durava dall’alba a mezzanotte e che la lasciava distrutta.
Il signor Boyd ha detto: ‘era semplicemente trattata come una schiava. Veniva svegliata alle 6 del mattino e le veniva ordinato di fare tutto il lavoro di casa, di pulire i pavimenti e le finestre e ha dovuto perfino fare il bucato con acqua fredda, a mano, sebbene ci fosse una macchina da lavare elettrica.’
‘Una volta ha tentato di usare la macchina da lavare ma è stata picchiata dalla signora Bibi. Veniva picchiata con schiaffi sulla faccia, colpita con una scarpa sulle braccia e sulle gambe e le venivano tirati i capelli.’
Le veniva concesso di mangiare solo quando le veniva dato il permesso.
Il suo calvario è finito dopo 18 mesi, nel 2003, quando Bibi l’ha rispedita in Pakistan e l’ha abbandonata là. Dandone evidenza tramite un video girato ad Islamabad, Tazeem ha detto: ‘in Inghilterra la mia vita non è stata felice. È stata molto triste. Ho affrontato un sacco di dolore ed è stato molto brutto per me.’
Asciugandosi le lacrime, ha detto che se disobbediva a Bibi veniva ‘picchiata con una spazzola sulla testa’.
Dice: ‘ero spaventata e impaurita. Non mi ha mai lasciato uscire. Dovevo lavorare, lavorare, lavorare.’
La terza moglie era Nisbah Akhtar, la sorella di Tazeem, che ha sposato Nadeem in Pakistan e è arrivata in Inghilterra a dicembre 2005.
‘Quando è arrivata si aspettava di essere marito e moglie e che avrebbe avuto un futuro roseo’, dice il signor Boyd. ‘Ma al suo arrivo è stata allontanata da suo marito ed è iniziato lo stesso schema d’abuso.’
Il Tribunale è stato informato che il 28 ottobre 2007, si è scatenato un battibecco fra Bibi e Nisbah, che è finito con suo marito Nadeem che le ha tirato un pugno in faccia ed è stata chiusa a chiave nella sua stanza.’
Lei ha finto di aver bisogno di andare alla toilette e poi ha tentato di scappare, correndo fuori dalla porta principale fino in strada. Un vicino ha allertato la Polizia, e Bibi e Nadeem sono stati interrogati.
Il processo continua.
Una madre ha tenuto sotto chiave tre nuore e le ha minacciate come schiave per più di una decade: è quanto è stato detto in un Tribunale ieri.
Naseebah Bibi, 62 anni, si dice aver gestito le donne con la paura – picchiandole e maltrattandole se le disobbedivano, minacciandole di romper loro le gambe e negando loro il cibo.
Il dramma è venuto alla luce solo quando una moglie ha tentato di fuggire ed è corsa in mezzo alla strada allarmando un vicino.
Al Tribunale è stato riferito che Tazeem Akhtar, Nagina Akhtar e Nisbah Akhtar sono arrivate in Gran Bretagna diversi anni prima, dopo dei matrimoni combinati con i figli di Bibi: Nahim, Fahim e Nadeem in Pakistan.
Invece di vivere con i loro mariti e crescere le loro famiglie, le donne sono state messe al lavoro dalla loro suocera, a cucinare, pulire e usare una cucitrice industriale.
Bibi, madre di sei figli, nega le tre accuse di scorretto imprigionamento delle tre donne fra il 1993 e il 2006.
Suo figlio Nadeem, 31 anni, nega di aver scorrettamente imprigionato la moglie Nisbah fra il 2005 e il 2007 e un’accusa di lesioni fisiche.
Philip Boyd, che accusa, dice: 'la signora Bibi ha chiaramente sfruttato ognuna di queste donne. Sono state trattate come bambini, schiave o cani tramite un regime di minacce d’uso della forza o l’uso effettivo della forza.’
‘Queste giovani donne sono state rigettate dai mariti dei loro matrimoni combinati, non sapevano parlare inglese, non potevano tornare in Pakistan, erano in un Limbo e così sono state sfruttate dall’imputata per i suoi propri scopi.’
Il Tribunale di Preston Crown ha sentito che la prima moglie è stata Nagina Akhtar, che ha sposato suo marito Fahim nel 1993.
La coppia ha avuto tre figli, ma lei ha passato i suoi giorni a pulire e a fare vestiti ad una cucitrice elettrica.
Il signor Boyd ha detto: ‘appena è arrivata in questo Paese, le è stato ordinato dalla signora Bibi di passare il giorno cucendo ad una macchina industriale.’
‘Lei cuciva tutto il giorno, ogni giorno. Cuciva per denaro, ma non ha visto niente di questo denaro.’
Quando una volta ha lasciato la piccola casa con terrazza di Blackburn, Bibi l’ha avvisata: ‘come ti permetti di lasciare la casa? Se lo fai ancora ti spezzo le gambe!’
Il signor Boyd ha detto al Tribunale che Nagina è stata forzata a vivere in queste condizioni per più di 13 anni.
Il suo incubo è finito ad ottobre 2006, quando suo figlio Umar, di tre anni, ha detto al personale dell’Asilo nido che aveva visto la nonna picchiare sua madre. Nagina è stata portata in un Rifugio per vittime di violenza domestica e i suoi figli sono stati messi sotto custodia.
La seconda moglie era Tazeem Akhtar, che ha sposato Nahim in Pakistan, ed è arrivata in Gran Bretagna dopo che le è stato dato il Visto nel 2001.
Il signor Boyd ha detto: ‘è giunta aspettandosi di vivere e avere figli con suo marito, qualcosa che aveva sognato per qualche anno. Il suo sogno è stato spezzato.’
‘Non sapeva che Nahim avesse già una partner, una donna bianca, e che aveva due figli. Egli non aveva in effetti intenzione di vivere come suo marito. Egli aveva in effetti una propria moglie e Tazeem l’ha scoperto solo il primo giorno in cui è arrivata.’
È pure stata messa al lavoro dalla sua suocera, in una routine estenuante che durava dall’alba a mezzanotte e che la lasciava distrutta.
Il signor Boyd ha detto: ‘era semplicemente trattata come una schiava. Veniva svegliata alle 6 del mattino e le veniva ordinato di fare tutto il lavoro di casa, di pulire i pavimenti e le finestre e ha dovuto perfino fare il bucato con acqua fredda, a mano, sebbene ci fosse una macchina da lavare elettrica.’
‘Una volta ha tentato di usare la macchina da lavare ma è stata picchiata dalla signora Bibi. Veniva picchiata con schiaffi sulla faccia, colpita con una scarpa sulle braccia e sulle gambe e le venivano tirati i capelli.’
Le veniva concesso di mangiare solo quando le veniva dato il permesso.
Il suo calvario è finito dopo 18 mesi, nel 2003, quando Bibi l’ha rispedita in Pakistan e l’ha abbandonata là. Dandone evidenza tramite un video girato ad Islamabad, Tazeem ha detto: ‘in Inghilterra la mia vita non è stata felice. È stata molto triste. Ho affrontato un sacco di dolore ed è stato molto brutto per me.’
Asciugandosi le lacrime, ha detto che se disobbediva a Bibi veniva ‘picchiata con una spazzola sulla testa’.
Dice: ‘ero spaventata e impaurita. Non mi ha mai lasciato uscire. Dovevo lavorare, lavorare, lavorare.’
La terza moglie era Nisbah Akhtar, la sorella di Tazeem, che ha sposato Nadeem in Pakistan e è arrivata in Inghilterra a dicembre 2005.
‘Quando è arrivata si aspettava di essere marito e moglie e che avrebbe avuto un futuro roseo’, dice il signor Boyd. ‘Ma al suo arrivo è stata allontanata da suo marito ed è iniziato lo stesso schema d’abuso.’
Il Tribunale è stato informato che il 28 ottobre 2007, si è scatenato un battibecco fra Bibi e Nisbah, che è finito con suo marito Nadeem che le ha tirato un pugno in faccia ed è stata chiusa a chiave nella sua stanza.’
Lei ha finto di aver bisogno di andare alla toilette e poi ha tentato di scappare, correndo fuori dalla porta principale fino in strada. Un vicino ha allertato la Polizia, e Bibi e Nadeem sono stati interrogati.
Il processo continua.
Source: Daily Mail
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